mercoledì 29 ottobre 2008

Giochi di bambina

Ieri notte mi sono addormentata con il ricordo e il sapore di quando ero piccola, che in realtà non ero poi tanto diversa da ora...

Non sono tanto vecchia e i miei genitori non mi hanno mai fatto mancare niente: baribie, gameboy, giochi e giochini. Ma il ricordo più vivo rimane una scatola, una scatola rossa.
Uno dei miei giochi preferiti era quello di collezionare cartoline pubblicitarie e volantini promozionali, pacchi interi di leflet compresi gli espositori; tanto che il supermercato vicino casa mia mi aveva vietato tassativamente di avvicinarmi alle casse, perchè io facevo tabula rasa di tutte quelle carte e cartine promozionali che si trovano in giro (forse una primordiali predisposizione al marketing????). La minuziosa opera di raccolta, collezione e accurata conservazione di tutto il materiale raccolto era già di per se un grande gioco, ma la cosa più bella era poi riporre tutto ciò nella mia scatola, la scatola rossa! Quando aprivo la mia scatola, il mio tessoro, si apriva un mondo magico in cui di volta in volta potevo essere un banchiere, una cassiera o un'operatrice di viaggio... Insomma un grazie a tutte quelle aziende della GDO che negli anni hanno investito in materiale pubblicitario, che ha dato a me grande divertimento a costo zero!

Non so perchè mi sono venute in mente queste cose (anticipo già i commenti scontati di chi suggerisce desiderio di maternità), ma ho pensato che mi piacerebbe ancora un sacco mettemri lì con la mia scatola rossa...

2 commenti:

Alessandro Bressan ha detto...

Perchè è l'innocenza, bellezza.

Anonimo ha detto...

Marketing manager fin da bambina heehhe!