martedì 22 dicembre 2009

2009

Due matrimoni. Un funerale. Tre diversi contratti di lavoro. Nessun contratto di affitto. Ho visto Londra per la I volta. Ho rivisto la Grecia per la 4^ volta. Ho fatto pochi viaggi, ma ho conosciuto gente da tutto il mondo. Ho scoperto la Ghirada di TV e ho riscoperto la passione per la danza. Tra poco compierò 27 anni ma continueranno ad essere 25. Cominciano già ad arrivare i primi regali e le sorprese. Di nuovo sarà gennaio, finiranno le vacanze e comincerà un nuovo anno. Intanto mi godo questi bei momenti di festa in famiglia e vi auguro a tutti BUON NATALE!

martedì 15 dicembre 2009

Partire, andare o semplicemente tornare

Tornare a casa, alla vita di prima, alla vita di sempre e potersi lamentare della quotidianità, consapevoli di quanto comoda sia. E intanto guido lungo la strada di casa, una strada che non mi appartiene e una casa che ho cercato di cambiare tutta la vita e adesso mi manca. Qualcuno ha detto che è bello viaggiare se hai una casa dove tornare, ma ancor peggio credo sia imporsi una casa o una famiglia o una storia quando hai già tutto questo: una famiglia chiassosa, una casa troppo grande e una storia che non ti soddisfa. Sarà per questo che non mi piace guidare. Troppi pensieri e troppo sfumati, troppi pochi ricordi, troppe domande e troppe risposte. E la guida diventa lenta, vischiosa, distratta. Distratta dai fantasmi di un presente inconsistente e così assente di fantasia che non sa far altro che riproporre le passate incongruenze e gli errori condizionati dallo spauracchio del futuro (sempre lo stesso). Ho collezionato i miei giorni con grande pazienza e con grande cura, ho riposto i miei primi 20 anni in uno scrigno di preziosi ossessionata dalla paura di perderli e con gli anni invece ho perso l'interesse a ricordare. Non perchè abbia dispiaceri da nascondere o sotterrare, ma per pigrizia. Pura e semplice abulia di voltarmi indietro. La stessa apatia che mi prende alla guida e dimentica del dove, mi accorgo solo all'ultimo della luce rossa del semaforo. Non ci provo neppure a frenare. Non importa, andiamo avanti. Non mi importa della strada, sto pensando e quando penso non voglio distrazioni.

venerdì 11 dicembre 2009

Grande danza

La mia settimana è iniziata all'insegna della danza, della GRANDE DANZA! (e continuerà in nome della danza, della piccola danza...)
L'occasione è stata l'annuale Galà Internazionale della Danza organizzato a sostegno della Croce Rossa Italiana al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Come ogni anno stupendo!
Ho visto il principe azzurro, ma non per modo di dire o perchè fosse il mio principe azzurro; ho proprio visto Il Principe Azzurro, quello a cui si è ispirato Disney (e ovviamente non poteva che interpretare Romeo di Giulietta e Romeo). Ho visto cose nuove e originali, come la contaminazione multimediale di Sinapsi con Vito Mazzeo e Beyond... con Sandra Zelechowsky e Boris Nebyla. Ma soprattutto ho ri-visto (e questa volta dalla 3^ fila) uno dei balletti più emozionanti che io abbia forse mai visto, peccato che io non sappia il titolo! In compenso so bene l'interprete: Alen Bottaini! Ve lo consiglio vivamente, anche a chi non ama la danza: andatevelo a vedere! Andatevelo a cercare! E se non trovate quella particolare coreografia, va bene una qualsiasi di Alen Bottaini, purchè sia dal vivo!

martedì 1 dicembre 2009

Cene di Natale

Comincia il periodo delle cene di Natale. Cene aziendali, cene tra amici, rimpatriate, feste e seratone con cappellini rossi col pon pon e lustrini. Comincia un po' in anticipo, ma del resto si sà... una volta superato halloween è Natale in un attimo! (io poi ho iniziato ad agosto a fare i regali di Natale). Comincia in sordina perchè per ora sarà solo una cena d'ufficio, decimata dall'influenza e da impegni dell'ultimo minuto. Comincia, e probabilmente rimarrà, in economia perchè è l'anno della crisi e non avrò il tempo di passare a casa a cambiarmi e mettermi in tiro (ma a Capodanno spopoliamo con il cenone VIPS). Comincia presto e finirà presto, perchè il giorno dopo si lavora. Comincia alle 8, ma noi inizierremo prima con gli aperitivi. Comincia a base di stinco, salsiccie e birra a caduta. Ma soprattutto, comincia!
E continuerà ancora per molto, almeno fino alla Befana ...

lunedì 30 novembre 2009




Sail on silvergirl, sail on by.
Your time has come to shine.
All your dreams are on their way.
See how they shine.
if you need a friend
I'm sailing right behind.
Like a bridge over troubled water
I will ease your mind.
Like a bridge over troubled water
I will ease your mind.

mercoledì 18 novembre 2009

PICASSO E LA DANZA

EUROPA DANSE
Jeunes Danseurs Européennes Direttore artistico Jean Albert Cartier
PROGRAMMA PARADE (1917) PULCINELLA (1920) MERCURE (1924) CUADRO FLAMENCO (1921)
SCENE SIPARI E COSTUMI
Pablo Picasso. MUSICA Erik Satie, Igor Stravinskij, musica tradizionale andalusa. COREOGRAFIE Léonide Massine, Ana Maria Stekelman, Thierry Malandain.

Con la collaborazione della Scuola Superiore di Flamenco del Conservatorio Reale di Madrid per gentile concessione della Picasso Administration

Questo progetto che apre la stagione del balletto, è un omaggio al grande pittore spagnolo e ai Ballets Russes, quel fenomeno interdisciplinare che seppe far convergere le energie e la creatività dei più grandi artisti che operarono nella Parigi dei primissimi anni del secolo scorso: Picasso, Matisse e De Chirico per le scene, Ravel, Stravinskij e Milhaud per le musiche, Nizinskij, Massine, Fokine e Balanchine per le coreografie.

La compagnia Europa Danse, nata nel 1999 sul modello dell’Orchestra Giovanile Europea di Claudio Abbado, ha accolto nell’arco di dieci anni duecen-tocinquanta danzatori tra i sedici e i ventuno anni. L’attuale formazione comprende ventidue elementi, tra cui un’italiana, prove-nienti da dieci paesi europei. Picasso e la danza, che ha debuttato lo scorso ottobre a Parigi, al Théâtre des Champs-Elysées, propone quattro balletti messi in scena dalla celebre compagnia di Diaghilev tra il 1917 e il 1921, quattro capolavori con scene o costumi o sipari a firma di Pablo Picasso. Parade, su soggetto di Jean Cocteau, riproposto nella coreografia originale di Léonide Massine con la supervisione del figlio Lorca, è il primo tentativo di introdurre il cubismo sulla scena, in un soggetto circense, di clown, acrobati e saltimbanchi. Pulcinella nella mente di Diaghilev si ispira alla Commedia dell’Arte, mentre la musica di Stravinskij diventa il manifesto del neoclassicismo. Mercure nella nuova coreografia di Thierry Malandain che ha ricostruito quella originale di Massine, andata perduta. E infine Cuadro flamenco, suite di danze andaluse su musiche tradizionali, archetipo di molti connubi coreografici tra ambito colto e tradizione popolare, che hanno contraddistinto molta produzione del Novecento.
Un programma di altissimo valore storico e culturale.

martedì 17 novembre 2009

Il bello delle piccole cose


Piccole cose che di fatto sono grandi cose...

Odio la routine quotidiana, la consapevolezza che domani sarà uguale a oggi e che le sorprese non sono altro che un patetico diversivo al vivere di ogni giorno. Ma mi accorgo sbirciando dallo spioncino, che un regalo del tutto prevedibile rimane un tuffo al cuore inaspettato. Oggi è una bella giornata. Oggi sono felice!

Margherita: semplicità, spontaneità e freschezza ancora e sempre come il primo giorno.
Giglio: nobiltà ma anche un po' vanità. In ogni caso volevo dirti che sei la mia regina.
Rosa rossa: passione, vero amore.

martedì 3 novembre 2009

Un nome una garanzia! Basterebbe ricordarselo giusto ...

Mirella, Mariella, Marilina, Maddalena, Manuela, Monica, Loredana ...

Ma è tanto difficile MARILENA? Non ci posso credere che dopo quasi 2 anni di conoscenza c'è ancora gente che si sbaglia; posso capire i primi mesi, posso capire gli inglesi e gli stranieri in generale che si confondono, posso anche capire il lapsus froidiano, ma a questo punto basta! Non ammetto più errori!

Ripetete con me: Marilena, forma grafica unita dei nomi doppi Maria Lena, Maria Maddalena o, in qualche caso, Maria Elena
Origine: germanica
Sesso: femminile
Significato: Principessa splendente
Diffusione: alta
Onomastico: 25 marzo e 1 novembre (tutti i santi)

giovedì 22 ottobre 2009

Affonda

Al bar, in un uggioso pomeriggio qualsiasi ma poco probabile. Un caffè con la mia mamma, come vecchie amiche che si apprestano a riprendere le fila del passato. Le ordinazioni le prende un baldo giovane dell'aspetto di Guillermo Mariotto e invece di una lista di caffè, tea e biscotti, la donna in mia compagnia sta già pensando al Natale "Ma è vero che in giro ci sono solo mutande rosse?!". Ribrezzo, vergogna, imbarazzo. Da mia mamma che per prima mi ha insegnato a non portare i panni sporchi in piazza... Forse ho capito male, ma il cameriere ormai se nè già andato e non c'è margine di scusa. Andiamocene ti prego. Andiamocene e tuffiamoci nella pioggia di oggi. Dalla frettad i lasciare il luogo del reato mi accorgo di aver dimenticato il cellulare (e se qualcuno mi cerca? Poi è un regalo...) e anche la cioccolata (souvenir di Perugia. C'era la festa del cioccolato questo weekend e non posso perdere le mie barrette ora che il tg ha finalmente sdoganato il cioccolato). Al tavolo dove prima sedevo bevendo un caffè mai arrivato, c'è un gruppetto mal assortito di giovani che si accingono a preparare una grigliata. un clima primaverile che stride con la pioggia scrosciante che sento arrivare da fuori. Fortunatamente l'educazione non si è persa del tutto e il mio cellulare è ancora lì, sul tavolo, in carica. E la cioccolata? era nascosta, non l'hanno vista. Furtivamente mi riapproprio dei miei averi e mi tuffo di nuovo in strada. Mi tuffo nella piscina, nel mare sconfinato che ormai si è formato, che dilaga e somemrge tutto ciò che prima era la città. Anche il bar è scomparso sotto a questo mare di pioggia. All'orizzonte compare una barca, uno yacth, una nave. L'acqua sale e io ormai non vedo nulla e nessuno intorno a me, solo una barca. Lasciatemi salire. Un fucile. Non so come si usa, non ne ho mai visto uno e forse non è neppure realtà. Non l'ho neanche preso in mano e vedo cadere tutta la gente attorno. Lo yacth è mio e io finalmente sono sola, ma è mio. La pioggia continua a cadere e a salire da sotto, dal mare. Affonda. Affonda anche questo ultimo appiglio che sembrava così solido sotto ai miei piedi umidi. Affonda e con lui anch'io. Sono già stanca di dover nuotare per tenermi a galla e riemrgono da sotto tutte quelle persone. Loro galleggiano e non fanno fatica.

... Solo brutti sogni

lunedì 19 ottobre 2009

(EN)
« What merchants ships have my sighs drown'd? / Who sais my teares have overflow'd his ground? / [...] / Soldiers finde warres, and Lawyers finde out still / litigious men, which do quarrels move, / though she and I do love. »

(IT)
« Quali navi di mercanti i miei sospiri hanno affondato? / Chi dice che le mie lacrime gli hanno allagato la terra? / […] / I soldati continuano a trovare guerre, e gli avvocati a scovare / uomini litigiosi che intentano cause / benché lei ed io amiamo. »
(The Canonization, vv. 11-18)


martedì 13 ottobre 2009

Alla ricerca di CenerOntola ...

SABATO POMERIGGIO AL CITTA' FIERA + MKTG ALTERNATIVO + DIFFUSIONE VIRALE DEI CONTENUTI + RAGAZZE CHE BALLANO
=
PERCHE' IO NON C'ERO?

Bei ricordi


domenica 11 ottobre 2009

41^ Barcolana

Il tempo ha tenuto, anzi è stato un weekend favoloso; solo qualche goccia sabato sera a fine concerto, il chè ha decisamente reso il tutto molto più romantico e nostalgico (tanto da suggerire il fine serata alla preferita!).
Domenica: folla, sole e festa; festa per Maxi Jena che dopo tanti piazzamenti in seconda posizione quest'anno ha vinto!

1 - MAXI JENA

2- IDEA ESTEL

3 - VITRANI TUTTA TRIESTE

....






venerdì 9 ottobre 2009

Weekend a Trieste

Passiamo oltre a questa giornata un po' mal messa, guardiamo avanti e pensiamo al weekend: Trieste stasera arrivo!
Il meteo domani non promette bene, ma non mi farò intimorire da un po' di pioggia. Tanto pioggia o bolle siamo lì ... Domenica invece promette bene e siamo pronti a salpare!


mercoledì 7 ottobre 2009

Facciamo la rivoluzione! Cambiamo la Costituzione!

Se ne sono dette tante: "la legge è uguale per tutti", che suona tanto retorico e poco realistico; il lodo alfano è stato bocciato da una commissione tutta di sinistra... è una persecuzione!; "menomale che Silvio c'è", la destra va avanti e nessuno li ferma. E mi spaventa sapere che le sopracitate affermazioni per la stragrande maggioranza degli italiani riassumono la questione LODO ALFANO.
Onestamente quello che ho inteso io, povera ignorante comune mortale, è che Silvio lamenta una certa incongruenza tra quello che è stato affermato a suo tempo dalla corte cost., ossia che per modificare il sistema giudiziario non serviva una legge costituzionale, e la conclusione oggi che, invece, la legge ordinaria con cui è stata proposta la modifica, dovendo rispettare la Costituzione, non poteva essere accettata perchè contro il principio di uguaglianza (mi scuseranno gli amici giuristi per eventuali imprecisioni lessicali di forma e ben vengano eventuali correzioni laddove sostanziali).
Riflettiamo: mi pare di ricordare dai miei studi giuridici, che la gerarchia delle leggi (costituzionale - ordinaria - straordinaria etc.) è imposta a garanzia di una certa tutela della persona, perchè ciò che dice la costituzione sono un po' i 10 comandamenti dello Stato laico e in quanto tali non è carino contraddirli; detto ciò mi sembra corretto che una proposta di legge che non rispetti il principio del TUTTI SIAMO UGUALI non sia stata accettata?!
Davvero mi dispiace per Silvio, perchè lui vince sempre e gli italiani lo amano e quindi mi dispiace che la corte costituzionale non lo abbia accontentato, tanto non credo che LODO SI' LODO NO cambierà qualcosa nella sostanza; Silvio e il suo imbattibile squadrone di avvocati certamente troveranno un qualche inghippo che farà cadere in silenzio i diversi procedimenti o meglio ancora i giudici gli daranno ragione e, proporrei, anche un premio per MIGLIOR IMPUTATO DEL SECOLO.
Scusate sto divagando (per questo mi astengo di solito dal scrivere di argomenti troppo seri sul blog). In realtà volevo riportare un intervento di Cossiga al cafè di Corradino Mineo che ho apprezzato e condiviso. Non che io abbia particolare simpatia per Cossiga, onestamente appartiene al passato della politica italiana e io non ne ho gran memoria, ma ho apprezzato molto il tono dell'intervento: non polemico nè astioso ma semplicemente riflessivo e chiaro, niente di giri di parole, niente retorica, solo una personale e ripettabilissima opinione (scusate se magari non sarò precisissima, ma vado a memoria).
Solo qualche passaggio:
C. Mineo "Ritiene dunque che abbia fatto bene la Corte Cost.?"
On. F. Cossiga "Sì"
C. Mineo "Cosa consiglia al pres. Berlusconi?"
On. F. Cossiga "Tacere"
C. Mineo "Cosa consiglia alla sinistra?"
On. F. Cossiga "Di evitare demonizzazioni e polemiche eccessive, concentrandosi piuttosto sulle cose da fare"
Purtroppo mi sono persa il Porta a Porta di ieri sera, ma per fortuna stamattina Mineo ha riportato un breve passaggio dell'intervento di Silvio e della reazione della Bindi. Premetto che a me la Bindi non sta molto simpatica, ma sono rimasta davvero male perchè il Presidente del Consiglio, che ci rappresenta nel mondo e che NOI ITALIANI abbiamo chiamato a rappresentarci, senza mezze misure le ha dato della cessa ignorante, cito: "Lei Bindi è più bella che intelligente". Tutto ciò ovviamente dopo aver ribadito il dissenso verso Napolitano che è di sinistra (ma poi quand'è che essere di sx è diventata un'offesa???).
UNA VERGOGNA!!!! UNA VERGOGNA!!! UNA VERGOGNA!!! UNA VERGOGNA!!! UNA VERGOGNA!!! UNA VERGOGNA!!! UNA VERGOGNA!!! UNA VERGOGNA VERGOGNOSA!!!
...
Allora mi sono un attimo fermata a riflettere, perchè gli italiani hanno votato Berlusconi e "menomale che Silvio c'è" ei sondaggi dicono che 8 italiani su 10 sono con Berlusconi e allora sono io che sono diversa?! Sono io che sono fatta sbagliata a sdegnarmi di fronte alle reazioni di Silvio.
E allora dopo una lunga riflessione ho concluso: cambiamo la Costituzione, cambiamo i 10 comandamenti dello Stato laico perchè quelli che io pensavo essere dei principi guida del vivere civile non vanno più di moda evidentemente (rispetto, educazione, buon senso...)
1 - Ognuno è il Signore di sè stesso
2 - Non avrai altri dei all'infuori di te stesso
3 - Non avrai rispetto né pietà alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra
4 - Non ti prostrerai davanti a nessuno e nessuno servirai. Perché nessuno può punirti o giudicarti
5 - Dimostra il tuo favore solo a fronte di ricompense in denaro cash o in natura (poi ognuno ha i suoi gusti)
6 - Pronuncia invano il nome del Signore degli altri
7 - Sei giorni farai lavorare gli altri in modo che possano pagarti lo stipendio e la pensione e il settimo giorno riservalo per il tuo diletto, per andare a bere, drogarti e andare a puttane
8 - Rinnega tuo padre e tua madre, ma senza che l'opinione pubblica lo sappia oppure uccidili e dai la colpa ad un albanese clandestino
9 - Non uccidere, procurati i soldi e gli avvocati per farlo fare ad altri
10 - Commettere atti impuri, meglio se a pagamento
11 - Ruba solo ai contribuenti e ai piccoli risparmaitori che poi non si possono permettere l'avvocato
12 - Pronunciare falsa testimonianza contro chi vuoi, l'importante è che sia a tuo beneficio
13 - Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo. Appropriatene direttamente
Ops sono più di 10 ...

BBBBBBBBBRRRRRRRRBolle mille bolle blu

TRIESTE P.zza Unità
Tardo pomeriggio

Dicesi FLASH MOB (dall' inglese flash - breve esperienza e mob - moltitudine) un gruppo di persone che si riunisce all'improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un'azione insolita generalmente per un breve periodo di tempo per poi successivamente disperdersi. Il raduno viene generalmente organizzato attraverso comunicazioni virali. In molti casi, le regole dell'azione vengono illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che l'azione abbia luogo.

Perchè? Perchè è una figata!
Consigliate le scarpe con gomma antiscivolo!

mercoledì 30 settembre 2009

Caro Babbo Natale ...

Suona forse un po' fuori luogo e fuori tempo, ma oggi dì le liste nozze non si usano più e, per la verità, neppure le nozze non si usano più quindi ho pensato di ricorrere al caro vecchio buon Babbo Natale.
Devo dire la verità, che negli anni passati non mi ha mai accontetato del tutto, ma ci riproviamo, magari ritarando un po' il tiro delle richieste.

Da bambina suonava più o meno così:
"Caro Babbo Natale, so che hai tanto da fare e non voglio disturbarti, ma se posso vorrei:
1. La pace nel mondo;
2. Che non ci siano più bambini che muoiano di fame;
3. La Barbie Buon Compleanno (considera che ho il compleanno tra pochi gg)"

Oggi, invece, suona più o meno così:
"Caro Babbo Natale, se passi all'euronics o mediaworld o altro a me servirebbe:
1. Il robot pulisci pavimenti, per far pace innanzittutto in casa tra acari e covoni di polvere;
2. Il robot da cucina per iniziare sfamando la mia piccola famiglia;
3. Un ferro da stiro un po' serio per far stirare al mio Ken i vestiti di Barbie (e non solo al compleanno)"

lunedì 28 settembre 2009

Torta greca con gli spinaci

Un alternativa facile, veloce, gustosa e un po' etnica!

Ingredienti:
2 confezioni di pasta sfoglia (se avete tempo potete farla, io personalmente non ci ho mai provato);
500 gr di spinaci o erbette
250 gr di feta (solita confezione che trovate al supermercato)
parmiggiano
sale e pepe

Fate bollire gli spinaci, scolateli e strizzateli dall'acqua, dunque sminuzzateli con il coltello e unitevi la feta altresì sminuzzata. Mescolate il tutto aggiungendo sale, pepe e una manciata di parmiggiano. Stendete in una pirofila tonda un foglio di pasta sfoglia, tenendo i bordi abbastanza alti e versateci dentro il ripieno di spinaci. Livellate il ripieno e coprite con un secondo foglio di sfoglia, unendo ai lati le due sfoglie. In forno per circa 30 minuti e lasciate raffreddare prima di servire.

martedì 22 settembre 2009

Milano Fashion Week

Al via domani a Milano la settimana della Moda donna edizione primavera/estate 2010. La settimana del prêt à porter femminile sarà di scena fino al 30 settembre: 97 sfilate, 88 brand, 78 presentazioni, eventi e new opening studiati apposta per l'occasione.

>>> Il calendario completo e definitivo su cameramoda.it

Per noi comuni mortali, lontani da quel mondo di luci e lustrini, consoliamoci così...

mercoledì 16 settembre 2009

Piccoli pensieri

Tutto 'un tratto è autunno. Piove a dirotto. Piove tutto quello che non ha piovuto l'estate. Piove e sono felice.
La pioggia aiuta tanto a riflettere e cadendo ascolto i miei pensieri che scivolano via, la giornata, i rancori. Il mio pijama odora di casa, casa mia e se non fosse per il verde acido del divano smi sarei quasi convinta di essere ancora studentessa universitaria alle prese con i propri problemi esistenziali. La luce è spenta ed è rimasta accesa solo la lucina dell'angolo cottura, tanto per ricordarmi che tra poco sarà ora di cena e non posso addormentarmi proprio ora.

>>> Piccoli pensieri di cucina
Dalla Grecia non siamo riusciti a portare molti souvenir causa incidenti di percorso (e per fortuna che siamo tornati), ma qualcosa di buono ce lo siamo portato dietro. Bisogna ringraziare la Linea Verde greca, che ci ha dato un sacco di interessanti idee culinarie; non mi sono azzardata a proporle prima di averle provate, dal momento che qualche passaggio culinario greco ci è sfuggito, ma ora l'ho provato e ve lo consiglio: FRITTATA DI RISO (il nome è mio, è poco evocativo ma molto chiaro!)

Ingredienti per 4 persone:
4 pugnetti di riso (circa 240 gr)
3 uova
2 pomodori oppure 200 gr circa di pomodorini
parmiggiano, cipolla per il soffritto, brodo, sale, pepe, origano, pangrattato

Tagliuzzate la cipolla e soffriggetela un po' (oppure fatela apassire in un po' di brodo, che è più dietetico), quando è dorata buttate il riso che si tosti e aggiungete poco brodo. Lasciate cucinare il riso per circa 10'' (controllare il tempo di cottura sulla confezione) o finchè si è asciugato il brodo, alla fine aggiungete a piacere un cubetto di burro (se non vi piace non serve). Nel frattempo tagliate a fette i pomodori e salateli in modo che buttino fuori un po' d'acqua, dopodichè cospargeteli di origano e passateli nel pangrattato, quindi infornate ad alta temperatura per circa 10''. Una volta terminato il riso, toglietelo dalla pentola e mescolatelo con l'uovo sbattuto e salato, aggiugete il parmiggiano. Ributtate il tutto in padella e cucinate come una normale frittata, girandola su entrambi i lati. Servite decorando con i pomodori al forno. Ovviamente il piatto si accosta benissimo ad una bella fetta di FETA!


>>> Piccoli pensieri di lavoro
"Da quanto ho potuto capire, il campo d'azione nel mondo del lavoro assomiglia moltissimo a un circo puzzolente, pieno di pagliacci frustrati, di servili impostori e leccapiedi da strapazzo, tutti intenti a correre in cerchio nel frenetico tentativo di superarsi l'un l'altro in fatto di adulazione, ossequiosità e irrilevanza." E. Docx


>>> Piccoli pensieri sulla vita

mercoledì 9 settembre 2009

Indossiamo qualcosa di bianco

"Respect women Respect the world": al via la campagna con cui il Ministro per le Pari Opportunità invita a manifestare solidarietà a tutte le donne vittime di abusi e violenze, indossando qualcosa di bianco il 9 e 10 settembre, in occasione della Conferenza internazionale sulla violenza contro le donne, che si terrà negli stessi giorni alla Farnesina, a Roma. La Conferenza è promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità, insieme al Ministero degli Affari Esteri, nell'ambito delle iniziative della Presidenza italiana del G8.



lunedì 24 agosto 2009

Vacanze, care vacanze

Come sempre le vacanze passano troppo velocemente e il più delle volte si torna più stanchi di prima, ma che benessere... nessun pensiero, nessun orario, nessun impegno...

La Grecia è bellissima: cultura millenaria, buona cucina, clima ottimo, mare splendido, gente ospitale e paesaggi bucolici; ma anche tanta immondizia in giro, poco rispetto per l'ambiente e segnaletica stradale inesistente, per non parlare del fatto che è tutto scritto in greco! Fortuna che gli anni di liceo almeno la memoria dell'alfabeto l'hanno lasciata e comunque quando serve a gesti ci si capisce sempre.

Quindici gg di tour un po' all'avventura: da Igoumenitsa a Metsovo passando per Ioannina, immancabile visita alle meteore (Kalabaka) e tappa a Lamia (che non è sul mare!), le Termopili, Tebe (Thivai), tanti cani e gatti randagi. Atene: L'acropoli, il mercato, la plaka, il souvlaki e l'insalata greca (tanto per far finta che abbiam mangiato sano). E poi mare, tanto mare e spiaggia e pesce fresco a Nauplia e a Tolo. Epidauro, il tempio e il teatro; Olimpia, Zacharo e Kakovatos. Per finire con Patrasso e qualche negozio molto poco greco.


Che dire?! Abbiamo preso un sacco di pioggia in montagna, abbiamo incontrato animali sconosciuti e un po' fuori luogo (del tipo una tartaruga in montagna, un tasso in autostrada...), abbiamo mangiato un sacco di cose buone, conosciuto gente simpatica e tanto strano, visto un sacco di pietre millenarie, dato il nostro contributo all'economia greca, dormito alla buona open deck con una famiglia di francesi, perso i biglietti di ritorno e rischiato di finire in arresto perchè scambiati per dei ladri. Insomma, ci siamo divertiti!


venerdì 17 luglio 2009

Didone ed Enea

Una piccola anticipazione sugli spettacoli Mittelfest, ovviamente categoria danza, che il mio caro papy si e' reso disponibile ad accompagnarmi a vedere.

Venerdi' 24 luglio 2009
ore 22
presso Convitto P. Diacono
Cividale del Friuli (UD)

La leggenda racconta ...
Enea - figlio del mortale Anchise, cugino di Priamo re di Troia, e di Afrodite dea della bellezza - in fuga da Troia trova rifugio presso Cartagine dove regnava Didone.
Tra i due nasce l'amore, ma Enea e' costretto a lasciare l'amata per continuare il suo viaggio e compiere il suo destino.
Alla fine Enea arriva in Lazio dove fonda Roma e sposa Lavinia, mentre Didone disperata si uccide.
Dall'unione di Enea e Lavinia nasce Silvio, capostipite dei re di Roma e sicuramente lontano cugino del premier.

lunedì 29 giugno 2009

Visita agli alveari

Domenica mattina ore 7 è suonata la sveglia e ancora mi chiedo con che forza sono riuscita ad alzarmi e montare in macchina in direzione UD, ma ne è valsa la pena!
--> Foto
San Pietro in Chiazzacco è un paesino di 10 anime (forse 11 forse 12) in cima alla salita che porta al santuario di Castelmonte, ma non la strada principale costellata di trattorie e prellegrini; NO! Una strada secondaria, poco traffica perchè piena di curve e controcurve, senza trattorie ma solo alberi e qualche prato. Ed è in mezzo ad uno di questi prati che Giuliano, dell'azienda agricola Canais, alleva una famiglia di 28 alveari di apine mielosine nel pieno rispetto della natura.
Visto il tempo incerto della grande famiglia adottiva in pochi hanno aderito, ma per fortuna io ho pensato bene di portare tutto il parentado: mamma, papà, sorella, Baici, Mario ... tutti molto ansiosi di conoscere le bimbe (zecche permettendo).
Qualcuno ha detto che ho trovato le mie compagne di vita ideali: irrascibili e sucettibili come me, non sopportano gli odori forti, sono metereopatiche, ma sono delle gran lavoratrici!
Ho scoperto un mondo che neanche immaginavo, ho passato una splendida domenica in mezzo alla natura e ho mangiato il miele direttamente dall'arnia: goduria!



Lo sapevate che un apina operaia in primavera/estate vive di media 40 gg? Di cui i primi 20 gg l'apina rimane nell'alveare e si dedica a tenere pulite le celle, dare da mangiare alle larve e tenere in ordine le provviste; gli ultimi 20 gg, quando diventa grande, l'apina esce e va in giro a procacciare nettare e polline.
Lo sapevate che il miele è fatto con il nettare dei fiori? Già già... il miele deriva dal nettare che le apine succhiano dai fiori e a seconda dei fiori che succhiano si avrà miele di tiglio, castagno, acacia, etc. A seconda dei periodi di fioritura degli alberi si deduce la tipologia del miele prodotto in quel periodo.
Lo sapevate che la pappa reale è il cibo della regina? L'ape regina viene nutrita solo a pappa reale, una sostanza ultraproteica che contribuisce alla forza e maggior grandezza della regina.
Lo sapevate che solo l'ape regina si riproduce? L'ape regina è l'unica ape ad avere sia uova da fecondare (da cui nascono apine femmine) sia uova non fecondate (da cui nascono apine maschi) e a sua discrezione, quando depone le uova, sceglie se fare un apina femmina o un apina maschio.
Lo sapevate che l'ape regina non esce mai di casa? Una volta fecondata 'ape regina passa tutta la stagione chiusa nell'alveare a deporre le uova, facendosi coccolare e nutrire dalle apine operaie.
Lo sapevate che l'ape regina se per qualche motivo cade fuori dall'alveare muore? Sì, perchè è talmente piena di uova che è troppo pesante per volare.
Lo sapevate che i fuchi, ossia le api maschi, a ottobre/novembre vengono cacciati dall'alveare e mandati a morire? Può sembrare una crudeltà, in relatà è una necessità per le api dal momento che i maschi mangiano tanto e rischierebbero di finire tutte le scorte invernali di cibo.

mercoledì 24 giugno 2009

E' passato un anno e...

19 Marzo 2007 - La mia II laurea, l'ultima, e anche l'ultima pizza alla Nutella.

25 Giugno 2008 - Si aprono le porte del magico mondo Stefanel: camicia bianca, gonna nera a fiori rossi e scarpette rosse. Biancheria? ... non ho azzardato tanto, semplicemente bianca.

25 Giugno 2009 - E' passato un anno e siamo ancora qua!

Cos'è fatto un anno di lavoro in una nuova città? in una nuova azienda? ... è fatto di nuovi saper fare, di nuove cose da fare, nuove strade, nuove paure, nuovi obiettivi, nuove persone da contattare, nuove persone di cui parlare, nuove persone con cui parlare. Soprattutto. Soprattutto nuove persone con cui parlare.
Di tanti lavori e luoghi che ho cambiato conservo soprattutto il ricordo delle persone che ho incontrato, con cui anche se per poco ho condiviso momenti e pensieri importanti e non mi riferisco ai massimi sistemi; pensieri e ricordi importanti sono un gesto inaspettato, uno sguardo complice, un aperitivo insieme.
Bevo il caffe' di inizio giornata ed uno ad uno ripenso a chi ho incontrato negli anni a Trieste, a Milano, a Monfalcone, ... Piccolo resoconto di una vita per concludere che ormai sono diventata grande, sono gia' un paio d'anni che ho 25 anni e mi piacerebbe tornare ad averne 16. Intanto rifletto su quello che vorrei fare o diventare da grande e penso che questo non sara' l'ultimo lavoro, l'ultima citta', gli ultimi colleghi. Aspettando che la vita cambi ancora direzione, mi godo la mia felicita'.

martedì 16 giugno 2009

ZZZZzzzzzUZA .........

Domenica 28 giugno - Visita al mio alveare
San Pietro in Chiazzacco (Prepotto, Ud)


giovedì 4 giugno 2009

Fishing NO PHISHING

Mi piace ostentare le mie origini giuliane ed e' innegabile l'attaccamento al mare, quel rapporto amore/odio che sicuramente non si puo' neanche immaginare al confronto con le paludose distese di sabbia delle piu' gettonate citta' balneari locali.

Ma ahime'! Diciottanni di vita quotidiana nel profondo Friuli qualche traccia la dovevano lasciare e purtroppo devo ammettere che oltre allo spirito di Trieste mi e' rimasto poco, pero' si puo' sempre imparare e migliorare.

Tutto cio' per dire che sono stata a pescare e sono davvero una frana! Non sapevo neanche che le seppie si pescassero da riva, con una qualsiasi canna da pesca con esca finta; in realta' non ho mai neanche visto una seppia viva. Beh fortunatamente anche questa grande esperienza l'ho fatta e ho concluso che le seppie sono un animale bellissimo! Un po', lo ammetto, mi sento in colpa, perche' ci avevo anche fatto amicizia con la seppia Crispy (per gli amici Nerina); lo so, e' crudele che poi io le abbia minuziosamente pulite, bollite e mangiate con olio e limone, ma erano buone... E poi cos'altro e' il mangiare se non un estremo tentativo di affetto e di appropriazione dell'altro?! Tanto meglio se e' una seppia nostrana!

Sara' sicuramente crudele e aberrante per animalisti e vegetariani convinti, ma io onestamente non mi sento poi cosi' in colpa; anzi e' entusiasmante riappropriarsi di queste abitudini primordiali, quali il procacciarsi il cibo. Altroche' lavorare per vendere un'immagine o un'idea!Torniamo a lavorare per noi stessi: pescare per mangiare, cucire per vestirsi e fare tanto all'ammmore ... e TURUTURUTUTTU e svegliarsi la mattina..a e andare a pescare...e


E vorrei concludere dicendo: chi pesca in mare e' un grande, chi pesca in rete e' un bastardo (e meriterebbe la fine della seppia)!


mercoledì 20 maggio 2009

Ancora teen

Ore 12.30 - Pordenone centro, il che' significa slalom tra le bancherelle del mercato del sabato mattina e le folle urlanti di pischelli all'uscita da scuola. Per pranzo una polpetta con contorno di burek e una birra per dimenticare la multa per eccesso di velocita' (non ero io che guidavo!)
Ore 13.17 - Si parte. Treno stra pieno. Le stesse folle urlanti del centro, ora sio accalcano sulla banchina della stazione; ahime! superando la fatidica linea gialla. Memore delle corse in metro a MI il lunedi' mattina, ce la facciamo a farci strada tra i vagoni, guadagnando un comodo posto a sedere in compagnia di due care vecchiette sicuramente oltre l'eta' pensionabile. Fa caldo. Fa tanto caldo. Fa tanto tanto caldo e il treno e' stra pieno. Le simpatiche vecchiette mi sembravano una buona soluzione a fronte delle folle urlatrici di pischelli alle prese con l'organizzazione del loro impegnatissimo sabato pomeriggio, ma non avevo calcolato il caldo. I vestiti che si appicciccano al sedile, facendo effetto vuoto tra la pelle e lo schienale. Non avevo considerato il raffreddore allergico della signora che non vuole aprire la finestra e non avevo calcolato la sfiga di capitare sull'unico scomparto con il finestrino rotto. Barbarella davanti a me si sta esercitando con i suoi BLEA fonetici e io sto esercitando la mia capacita' di nanna.
Ore 13.57 - Udine. La sig.a con raffreddore allergico fortunatamente e' arrivata al capolinea, le folle urlatrici sono andate riducendosi e i pischelli rimasti da soli non urlano piu'. Finalmente un finestrino che si apre, finalmente respiro di nuovo e finalmente Brbara ha finito di fare BLEA.
Ora finalmente mi posso rilassare e posso concentrarmi sui discorsi dei vicini, sugli alberi che passano accanto al finestrino e sui programmi per la giornata.
Ore 15.07 - Trieste. Il mare. Quanto mi manca. Ciao cara, ben tornata. Pieno di gente oggi. Eh gia' c'e' il concerto, ci sono le bancherelle, c'e' il sole, c'e' Costantino e finalmente, oggi, ci sono anch'io. Come me ci sono anche altri miglaiia di ragazzini e ragazzine impazzite che corrono in direzione P.zza Unita', direzione concerto, a prendere posto.... a prendere posto alle 3 pm? semmai si va a prendere il sole o a fare giri di spritz?! Vabbe' seguiamo la folla, piu' in direzione mare che direzione concerto.
Ore 15.30 - Trieste P.zza Unita' Prove MTV Trl Award. Canta JAX. Omioddio. OMMMMMIOOOODDIO Ommmioddio. Non ci credo non ci posso credere e' JAX. Ma voi lo sapete che e' stato il mio primo concerto a UD, ovviamente accompagnata dalla mammac he a fine concerto si e' fatta prendere da un attacco claustrofobico e non ci ha lasciato vedere il gran finale (la solita sfigata), ma ora sono grande e posso stare qua, sburtarmi sotto il palco e lanciargli il reggiseno sudato di 2 ore di viaggio in treno. Bellissimo. E in un attimo sono la stessa 16 enne esagitata che fa a gomitate per sburtarsi sotto il palco e che alle 15.35 e' gia' senza voce. Le ore avvenire sono state un continuo AHHHHHHHHHHHHH ...... HEYYYYYYYYY ............ SONO QUAAAAAAAAAA .......... OOOOOOOOOHHHHH ..... MAX SEI UN MITO .......... CREMONINI NUDO ........... BASTARDI VI AMO ............. ARISA, W LA MAMMA ... Poi non lo so come e' finita, so solo che domenica alle 12.30 mi sono svegliata nel mio letto a Oderzo. Ringrazio chi mi ha riportato a casa, ringrazio tutti coloro che sono stati in mia compagnia sabato e vorranno astenersi da qualsiasi commento, ringrazio chi mi ha concesso 16 anni ancora una volta e ringrazio Di Piazza per tutti i soldi che ha dato ad MTV per fare il concerto a TS!

mercoledì 6 maggio 2009

Wonder Woman cerca casa

Scusate la lunga latitanza, ma non ho davvero tempo di fare nulla ultimamente: lavoro 8-17, 2 sere alla settimana ho danza e le restanti sere ho Cepu, se mi avanza una sera libera che non sia il mercoledì vado a fare la spesa e al rientro mi dedico ai doveri coniugali , ossia preparo da mangiare, verso le 10 di solito abbiamo finito di cibarci e mentre l'uomo di casa sta ancora finendo di pulire i piatti, di solito, crollo inesorabilmente sul divano! In tutto ciò però ho trovato il tempo di andare un weekend a Londra (che tra le altre cose significa prepara la valigia, disfa la valigia, fai le lavatrici di tutte le tremila robe che ti sei portata appresso e che comunque non hai usato), di adottare un alveare (non ho ancora potuto andare a trovare le mie bimbe), di andare a trovare mia mamma che non sta tanto bene (e comunque sono una figlia degenere perchè l'ordine è stato prima Londra, poi spesa, poi mamma!) di andare alla festa di laurea di Claudio e di inaugurare la stagione in Capannina, ma sopratutto sono riuscita ad andare a vedere delle nuove case!

Intanto permettetemi: mi sento un po' WONDER WOMAN. E lo dico con orgoglio , per il solo fatto che, dopo CAT WOMAN, lei è la mia preferita (è che la tutina in lattice di Cat Woman mi sembra più comoda e tattica del body scosciatissimo di Wonder Woman?!).

Secondariamente, si legge tra le righe (ma neanche tanto tra le righe) un annuncio importante...stiamo cercando una nuova casa! Requisito essenziale: più spazio. Il problema nasce dal fatto che con il cambio di stagione e relativo cambio di armadio, non ci si entra più in casa; per non parlare poi delle diverse new entries quali la tenda da campeggio, perchè adesso che viene la bella stagione la usiamo; la moto, perchè adesso che viene la bella stagione la usiamo; le sedie da sdraio, perchè adesso che viene la bella stagione le usiamo (anche se credo risulterà difficile prendere sole in terrazzo se non siamo mai a casa prima delle 6 pm); l'allunga scarpe, che ovviamente è un oggetto indispensabile per tutte le stagioni; etc. etc. etc.
Se qualcuno pensava dovessimo annunciare dei bambini è un folle, non ci sarebbe più lo spazio fisico vitale se il mio giro vita dovesse aumentare improvvisamente (se aumentasse il mio giro seno, invece, sono certa che Mario saprebbe trovare lo spazio?!).
Detto ciò, è iniziata la dura vita del cerca casa; fortunatamente una casa ce l'abbiamo nel frattempo, però la ricerca è sempre un fatto traumatico. Cercare casa è un po' come cercare lavoro, le domande al I appuntamento col padrone di casa ormai son quasi le stesse: "avete delle garanzie?", "avete un lavoro entrambi?", "che contratto di lavoro avete?", "ma non è che questa casa per voi è troppo cara?". Ma allora dico: se avete tanta paura che la gente non vi paghi e agli extracomunitari non si affitta perchè qui in Veneto pare che la crisi sia tutta colpa loro, perchè affittate? Ristrutturate l'appartamento e fateci un bel bordello, che vi rende di più! Ma sopratutto perchè non chiedersi come mai l'economia non gira e il mercato degli immobili non si riprende? Forse perchè contro ogni legge dell'economia, a fronte di un evidente calo di richiesta di vendita degli immobili, il prezzo degli affitti non cala???? Vogliamo contiuare ad acquistare casa invece che andare in affitto e alimentare così gli introiti delle banche con i nostri mutui prima casa????? Qui ci vorrebbe il mio amico Adam Smith, che sicuramente saprebbe cosa dire al mercato; io intanto, anche stasera, mi metto la mia mini-tuta da Wonder Woman e procedo con il fine serata: doccia, cena, visita appartamento n. 4 e n.5, predisposizione lezione Cepu di domani, baci bacini e poi nanna!

sabato 18 aprile 2009

Londra arriviamoooo

Non ci sono mai stata, ma finalmente anche per me è arrivato il momento di scoprire la city! E' già tutto pronto da un mese in previsione del 25: albergo centralissimo, guida aggiornata, aereo e spostamento aereoporto-centro, etc. mi manca però da organizzare il tour. Non è che avrò molto tempo a disposionze e non so bene cosa e come fare, per questo motivo accettasi e cercasi urgentemente consigli, suggerimenti e gossip utili per il mio weekend english.

Arrivo venerdì sera/notte e partenza lunedì tarda mattinata, sicuramente voglio andare a vedere le guardie della Regina e fargli una foto per vedere se si muovono, poi vivamente consigliato almeno un mercato (Portobello o, meglio, Camden) e per quanto riguarda i trasporti mi sembra decisamente conveniente la carta ricaricabile Oyster ticket; che dite? Sono sulla buona strada per organizzare la mia vacanzina?

lunedì 6 aprile 2009

Zzzzzzzzzzzzzzzz...

In attesa che la bat box si popoli di teneri pippistrellini e presa da questa follia animale (nel senso che bramo la compagnia di animaletti in giro per casa - sarà voglia di maternità?!-), ho fatto un altro grande passo: ho adottato un alveare!
Merito di una bellissima iniziativa promossa dall'azienda agricola Canais e suggeritami dall'amica Maura, l'iniziativa di adozione (costo di un arnia 80€) vi dà il diritto di riscuotere a fine stagione i frutti della vostra casa famiglia e quando volete potrete andare a fare visita alle vostre bimbe adottate!


Questi piccoli e laboriosi animaletti ci fanno a volte un po' paura perchè pungono, ma quante cose buone fanno?! Il miele, il propoli, la pappa reale, etc. e rischiano l'estinzione! allora salviamole e adottiamole!
Ora un piccolo appello alle apine mielosine: amicicie mie, ho capito che si sarà già diffusa la voce che ho adottato un alveare, ma non ho intenzione di adottarne altri e comunque non vi posso tenere in casa, quindi liberate il mio terrazzo che Mario ha bisogno delle sue scarpe! Grazie!

giovedì 2 aprile 2009

Bat-box in arrivo (si spera)

Un paio di settimane fa Gino&Gina annunciavano il lieto evento, evento attesissimo anche dalla Fam. Antoninioli. Insomma un parto di gruppo! Ma com'è incominciata tutta la storia?

Qualche tempo fa tornando a casa da lavoro e ascoltando Radio Deejay (ora non ricordo se era laPina o Linus), mi imbatto in un'interessante discussione su un progetto dell'Università degli Studi di Firenze "Un pippistrello per amico".
Per contribuire alla conservazione di questo straordinario gruppo animale (Chirotteri, questo è il nome scientifico dell'Ordine di cui fanno parte i pipistrelli), gli zoologi del Museo di Storia Naturale di Firenze, con la collaborazione di Unicoop Firenze, hanno messo a punto un progetto per la diffusione delle bat box, piccole casette di legno da utilizzare per offrire nuovi rifugi a questi efficienti predatori di insetti.

Quale occasione migliore per poter: 1. avere finalmente un animaletto domestico, ma del tutto indipendente; 2. adottare una soluzione assolutamente naturale contro il problema delle zanzare, che in zona veneto ce ne sono a pacchi (un pippistrello mangia fino a 2.000 zanzare in una notte).
Mi sono lanciata in una ricerca sfrenata: ho contattato l'azienda produttrice Wildlife, l'Unicoop FI, i forum e i gruppi di acquisto di Beppe Grillo etc. Finchè un bel giorno (e forse dovrei ringraziare Manu per la persuasione?!), ci offre il suo prezioso aiuto il buon Luchino, assiduo frequentatore di Siena e dintorni! Insomma il lieto fine c'è stato, la bat-box è arrivata ora urge trovare un nome a queste bestiole, che spero arriveranno numerose nella nuova bat-box opitergina!

sabato 28 marzo 2009

Beata saggezza della vecchiaia

Magnifico! Mercoledì ero a TS, la mia carissima TS: il mare, la bora, le vecchie conoscenze, l'università, il bar dell'h3... ma soprattutto gli autobus e le chiacchiere da autobus!

E' davvero fantastico ascoltare i discorsi filosofici sugli autobus: un bisiacco che si erge difensore e grande esperto della lingua friulana (e pure io che non la parlo avrei avuto qualcosa da ridire in merito...), matricole che fanno a gara su chi è più bravo a "risparmiare" biglietti dell'autobus (a me il I anno han sgamato subito e ho beccato ben 25€ di multa!Ma c'erano già gli euro?...), studenti pendolari che snocciolano orari dei treni come fosse l'ave maria e solo per la capacità organizzativa e logistica dovrebbero dargli una laurea. Ma più di tutti sono i vecchietti, sono loro i grandi e indiscutibili protgonisti della vita triestina e portatori di grandi saggezze.

N.17/ ore 15.20 - La sioretta di turno stava rientrando dalla banca, dove era andata a discutere il suo resoconto finanziario con l'assistente personale; "con sta crisi bisogna starghe sempre drio ae banche" ma la sioretta in gambissima non si fa mettere nel sacco e comunque il suo assistente personale in banca l'ha rassicurata sulla crisi, sta finendo ma forse non è neanche mai iniziata "anche mi penso che oramai podemo star tranquilli perchè la crisi se finida". Sono parole che rassicurano e gettano una luce positiva su questo futuro incerto. Ovviamente non poteva mancare la conclusione su tutte le malattie del mondo, che sono sempre un argomento adatto e interessante per qualsiasi conversazione, in particolare mi preme mettervi in guardia sulla possibilità di procurarsi delle gravi emmorrraggie agli occhi - proprio dentro i oci - se ci si sfrega troppo con le mani, perchè tanti ga el vizietto e dopo se se fa mal che vien tutti i oci rossi. Beata saggezza della vecchiaia!

venerdì 20 marzo 2009

PASSIONE in DANZA

VII Rassegna di Danza
presso Palasport Momesso di Ormelle (TV)


Ripristino un vecchio e tanto amato sfondo per una vecchia e tanto amata passione: la danza! Cambio lavoro, cambio città, cambio giro di amici, ma non cambio questa mia ossessione per la danza; forse sarebbe tempo di appendere le scarpette al chiodo o dato che ormai le scarpe non si usano più potrei appendere direttamete i piedi. Ma mi mancherebbe troppo...

Vabbè, intanto che penso cosa fare del mio futuro di ballerina rinnovo a tutti l'invito per domani sera ad Ormelle; un'occasione unica per scoprire i meandri di questa strana Regione Veneta e perdersi tra Tempio, Fontanelle, Fontanellette, Faè, Negrisia e Ponte alla ricerca di Ormelle (e poi la gente ride quando sente nomi tipo Faedis e Cicigolis....gente strana!). Se vi perdete vi consiglio di perdervi dalle parti di Faè ed andare a mangiare da Ragazzon.


sabato 14 marzo 2009

Evviva la nuova dottoressa!

Ricominciamo con una bella notizia e una gran festa! Brava Elisola e bravi tutti! 110 su 110! Brava la ns nuova esperta di italianistica, bravo il Pirona, bravo nonno Adolfy, ma sopratutto bravo sig. Mario, Mariarosa e Giacomino che han fatto i canti... (a me la mia mamma non li aveva fatti!)


Bravi tutti! Brava Dialmina, che si è laureata già la scorsa settimana e bravo Gabry (le foto di padova non hanno superato la censura...). Bravi tutti!

giovedì 19 febbraio 2009

Pillole di saggezza

Negli anni ho incontrato sulla strada una marea di predicatori: insegnanti, amici, colleghi e alle volte sconosciuti che si sono di volta in volta prodigati a darmi il loro insegnamento di vita, rivelarmi le loro pillole di saggezza. Però devo ammettere che nel marasma di consigli, riflessioni e insegnamenti che negli anni ho raccolto ce ne sono alcuni, spesso involontari e magari ascoltati per caso, che mi sono rimasti particolarmente impressi. Alcune frasi che ricordo perfettamente, di cui ricordo anche il modo e il contesto in cui sono state pronunciate e che negli anni, a forza di ricordare, ho imparato a condividare. Il successo si raggiunge per merito e per fortuna. Le opportunità bisogna sapersele creare. Per vincere le proprie paure bisogna farsi violenza. Il senso delle cose gira e rigira è sempre lo stesso, ciò che cambia è il modo in cui lo dici; le parole che usi, il tono che dai, il momento in cui ti esprimi fa sì che il messaggio passi, rimanga e sedimenti.
Rabbrividisco un po' perchè mi rendo conto che, più o meno consapevolmente, anch'io a volte mi sono lasciata andare a riflessioni di vita non richieste e poco credibili, visti i miei 20 anni! Ma spesso non si tratta di vere e proprie pillole di saggezza condivise, quanto piuttosto frasi lapidarie quanto retoriche che adoro buttare in giro a caso con estrema serietà nell'attesa di vedere la reazione di chi mi ascolta (e mi ascolta).
Chissà cos'è rimasto, cos'è arrivato, cos'hanno pensato i miei giovani studenti, quando, dopo un'ora di matematica finanziaria, ho esclamato con estrema serietà: "Come passa veloce il tempo, quando ci si diverte!".

sabato 14 febbraio 2009

Buongiorno primavera!

Finalmente un bel sole, non più piogge torrenziali e nebbie insidiose, ma sole, sole e sole! Non importa se la temperatura ancora rimane bassa, l'importante è che finalmente ci sia il sole!

Presagio di primavera il sole significa buon umore; significa svegliarsi la mattina, tirare su le tapparelle e iniziare con un po' più di spirito la giornata; significa relegare all'ultimo piano dell'armadio candele, candeline, addobbi, babbi natale, stelle e stelline che fino al prossimo anno non vedranno la luce; significa, al loro posto, tirare fuori le tovaglie bianche (la tovaglia con i limoni ...), le tovaglie di cotone e non più di plastica (perchè ora c'è il sole e posso fare quante lavatrici voglio senza il rischio che poi non si asciughi); significa fiori che rinascono, che rifioriscono e che anche se non arriveranno a marzo intanto cominciano a dare colore al terrazzo; scoprire di avere un terrazzo e un bel giardino condominiale, che fintanto che c'era il gelo fuori era già tanto se di giorno mi ci avventuravo a buttare la spazza; significa voglia di uscire, di lunghe passeggiate nei prati e qualche prematuro picnic; significa dire basta a maglioni di lana, guanti, sciarpe e cappotti e cominciare a tirar fuori vestitini, maglie maniche corte e, volendo azzardare, anche il costume!

Tutto bello tutto entusiasmante, ma proprio cominciando a provare qualche vestito mezza stagione ohibò ci si accorge che non si chiude più con tanta facilità; e sì che sono stata attenta questo Natale a non fare il bis di pandori, e sì che non ho saltato neanche una lezione di danza; del resto il freddo si sa fa ingrassare, fa ritenzione idrica, ma poi basta qualche giorno di bel sole e il corpo si asciuga da sè! Del resto sono quasi certa che gli armadi , peggio dei lavaggi ad alte temperature, restringano i capi!
Mi guardo allo specchio e anche se la cerniera è rimasta aperta direi che sono soddisfatta, la manica corta un po' sbarazzina fa subito estate e la gamba di fuori fa ... oh oh ... fa carta vetrata! Ops, ad agosto mi ricordavo un'impercettibile peluria, com'è che ora mi sembra di accarezzare un'istrice?! Vabbè oggi giornata libera, tante buone intenzioni; perchè non iniziare con un restauro completo della mia persona?!

Per fare le cose bene armiamoci di pazienza e cominciamo a scaldare la cera. Rinuncio subito. Non so perchè ma pur seguendo sempre e comunque le istruzioni non riesco mai ad avere la temperatura giusta: o è troppo calda, ustionante, o è troppo fredda, colla. Suppongo che, di contro ad ogni legge fisica, la cera abbia la proprietà di passare da 100° a 0° senza vie intermedie. A tale proposito poi ce ne sarebbero tante da dire, ma visto che i maschietti potrebbero non gradire, glisso. Proviamo con il silk epil. Wrrrrrrr...wrrr... Era meglio se sto inverno andavo un po' più spesso dall'estetista. Saltiamo i dettagli, vi dico solo che il mio silk epil attualmente è nel cestino della spazzatura (secco non riciclabile direi). Bene, rimane la tradizionale e immancabile lametta. Il peggio che la rasatura femminile possa volere, ma al momento non mi rimangono altre opzioni. Tempo mezz'oretta circa ho finito. 3 secondi. Li ho contati, 3 secondi. Questo è il tempo che passa dal momento esatto in cui si finisce l'opera di rasatura, si ammira e si pensa "beh che bel lavoro a costo zero" al tragico momento in cui la gamba si trasforma in una groviera e comincia a sanguinare, dapprima solo in qualche sporadica zona (di solito zona ginocchio), poi sempre di più e sempre più copiosamente, come una diga che sta cominciando a cedere inesorabile. Allora tutto può servire per tamponare il delitto: cerotti, che non ci sono mai quando servono, salviettine, ovatta, fazzoletti e il più delle volte, dato il contesto, pezzi di cartaigienica, che poi si attaccano alla pelle formando un tutt'uno con il sangue e non riuscirai mai più a levarteli di dosso! Io che sono previdente mi sono munita di cicatrene, una polverina tipo borotalco che cicatrizza in fretta; il bello (o il brutto in realtà) è che il rasoio , anche se vecchio di 100 anni, ha la particolare capacità di scorticare la pelle, ma i peli in realtà rimangono lì, anche più vitali di prima (forse che si nutrano di sangue?). Dopo quest'avventura estenuante, mi torno a guardare allo specchio con il mio vestitino: sudata, distrutta come dopo una gara di centometri, con le gambe a chiazze, pezzi di cartaigienica attaccati e ciuffi di pli ribelli. Ok, bello il sole, bella la primavera, ma per oggi torno a mettermi jeans e calzettoni! Approposito, BUON SAN VALENTINO a tutti!

mercoledì 28 gennaio 2009

Io, te e EEE

Manco 2 giorni da casa e vengo sostituita così senza ritegno; una vergogna!

Ore 13.20 rientro a Oderzo, dopo un weekend lungo; salgo le scale, apro la porta, mi avvio verso la camera da letto e cosa trovo?! Ancora il letto sfatto e le prove inconfutabili del tradimento! Nel MIO letto, dalla MIA parte, con il MIO cuscino! Vergogna!

Almeno avessi scoperto una bella gnocca, era meglio ... sarebbe stato più rassicurante per la mia autostima?!


venerdì 23 gennaio 2009

WAKE UP

Voi che ancora potete godere del dinamismo culturale e artistico di Trieste, accorrete numerosi! Non fatevi scappare questa occasione per smuovere un po' cervello e cuore...




Via Montfort 3, zona vecchia un po' in salita. Vi consiglio l'autobus perchè a piedi è rischio ictus ... Mappa


mercoledì 21 gennaio 2009

Qui c'è gente che lavora!

Per fortuna che in famiglia c'è chi fa girare l'economia ...

sabato 17 gennaio 2009

Tale madre tale figlia?

Mammina mia, che sembra tanto buona e cara ...

Non so non so non so ...

Non faccio fatica ad ammettere che con mia madre ho un eterno quanto tacito rapporto di rivalità e competizione, ovviamente perso in partenza perchè lei ha quei 20-30 anni di anticipo su di me. Ho rinunciato per principio a competere in ambito cucina, neanche provarci! Ancor più dal momento che ho scoperto che tutte le ricette facili facili e buone buone che mia madre mi rivela con grande affetto, casualmente e ovviamente accidentalmente mancano sempre di qualche ingrediente essenziale. Ho rinunciato altresì a competere in ambito cura della casa, non ho nè il tempo nè l'ambizione di dedicarmici; mi arrendo alla mia totale incapacità nelle attività di lava e stira, preferisco contribuire all'economia dei lavasecco e sostenere la politica del "se stendi bene non serve stirare". Ma anche nelle pubbliche relazioni no! Tra l'altro in terra straniera e in soli 2 gg, NO! Questa volta è proprio guerra ...

Il problema nasce dal fatto che è venuta a trovarmi la mia mammina,per farmi compagnia, per vedere un po' come va la vita qui a Oderzo, assicurarsi che la casa sia in ordine e farmi tante utili raccomandazioni; sennnnonchè sono dovuta ohibò andare a lavorare e l'ho lasciata sola quelle 8 ore circa di fila ... Beh una tragedia! In un giorno solo, che poi di fatto erano 8 ore appena, mia madre ha fatto amicizia con tutto il vicinato, raccontando loro le mie articoalte vicissitudini personali di vita e di lavoro; ho scoperto che sotto casa ho un panificio e la signora che ci lavora dentro l'altro giorno ha preso la multa per uno socntrino che non ha fatto e allora adesso li batte tutti etc. etc.; vicino al panificio c'è una parrucchiera, si chiama Cinzia ed è tanto brava e tanto simpatica, fa sia uomo che donna ma ovviamente va per la maggiore donna; non parliamo poi dei fatti di cronaca degli ultimi giorni in provincia di TV... uno si è ucciso, quell'altro ha ammazzato la moglie, poi c'è stato un incidente sulla Postumia. Insomma uno pensa di vivere in un posto tranquillo e invece guarda te quante se ne sentono?!

Morale della favola io son qua da più di 6 mesi ormai e non ho conosciuto quasi nessuno, se non quei due che abitano sul mio stesso pianerottolo e il macellaio giovane della Coop; mia madre conosce già tutta Oderzo e ora vado in giro e la gente sa già tutto di me, mi conosce e mi riconosce, mi manda a salutare mia madre - quella simpatica signora - e io neanche so chi sono (un po' come a Cividale solo che qua hanno un accento diverso!)... Niente da fare ovunque vai la famiglia sarà sempre con te (e io che pensavo di poter starmene tranquilla cambiando Regione) , se non altro ora so dove posso andare a prendere il pane o famri i capelli!

martedì 13 gennaio 2009

X Factor ed. 2009

Grande debutto della seconda edizione di XFactor ieri sera sulla RAI e, malgrado abbia visto solo la I manche perchè poi la palpebra calava inesorabile, ho già un sacco di polemiche da fare:

  1. Vincitrice morale della scorsa edizione è stata Giusy, ma gli Aram Quartet che fine hanno fatto? Hanno vinto il contratto milionario con la Sony e cosa ne hanno fatto? Ho scoperto che hanno fatto un CD, ma chi ne hai mai sentito parlare?! Sono super bravi, unica loro sfiga è stato l'inedito che gli ha scritto Morgan; bravissimo cultore della musica e delle arti in genere, ma di fatto la canzone che gli ha confezionato ne ha decretato la fine o comunque l'offuscamento professionale. E non diciamo stronzate, che per raggiungere il successo bisogna passare dei momenti di crisi e varie frasi fatte.
  2. Morgan! Sei un pirla, ma proprio pirla! Ok che fai il personaggio, ok che fai lo strafottente perchè ne sai a pacchi, ok il siparietto con la Ventura contro il popolo bue etc., ok tutto perchè Morgan il personaggio TV è così; ieri sera però hai fatto pena e lo dico con rammarico, perchè Gaudì può anche essere un raccomandato, ignorante e analfabeto, ma se stavi zitto facevi più bella figura. I panni sporchi si lavano a casa propria! Altrettanta figurrina un po' pensa l'ha fatta con Pippo Baudo; invece di stare semplicemente al gioco, il sig. Morgan ha voluto puntualizzare quanto poco apprezzi Sanremo e criticare Baudo che l'ha scartato dallo stesso festival. Insomma, non commento! Non meniamocela troppo perchè le scenate di ieri sera erano più da checca isterica che da artista stravagante ma erudito!
  3. Il sito web Rai di X Factor: non è ancora stato aggiornato!, ci son giusto le schede dei nuovi concorrenti e qualche commento!!! E io come faccio???? Vergogna vergogna vergogna!!!!
  4. Gli artisti di quest'anno ... Non lo so! Se mi fanno durare una puntata fino all'una di notte, come faccio io a seguire fino alla fine e a televotare? Posso solo dare un mio personale parere sugli artisti della I manche; non ho ancora un preferito ufficiale, ma per quello che ho visto mi piace molto Daniele, mi piacciono soprattutto i suoi occhiali, mi piace molto Noemi, che ha davvero una voce super, e mi fanno troppo ridere i The Bastard!
Vabbè ora che vi ho un po' aggiornato sulle beghe Maionchi - Morgan - Ventura, spero di avervi coinvolto un po' di più e la prossima settimana di aver maggior compagnia davanti alla TV!




giovedì 8 gennaio 2009

cucino cucino cucino ...

Ieri ho dedicato la giornata alla cucina; visto che poi riprendo a lavorare e non avrò più tempo per fare da mangiare e neanche per fare la spesa, ho approffittato. Lava le verdure, taglia, fai bollire, cucina, passa, trita, congela e ricomincia! (Sembravo tanto mia mamma in preda ai preparativi natalizi o una domenica mattina qualsiasi ... )
Ho acceso la TV nella speranza che la Clerici mi facesse compagnia e magari mi desse qualche suggerimento, ma OHIBO' la Clerici non c'è più! C'è una sua indegna sostituta che non ha nessuna attitudine alla cucina; ho trovato però un'ispirazione su questi stessi canali, in una mia nuova amica blogger che ho scoperto avere come me il problema di cosa e come fare da mangiare con il frigo vuoto e un compagno affamato?!
Con l'intento di creare anche un dialogo interattivo su queste tematiche, vi propongo di seguito una ricetta facile facile e buona buona. Unico limite che vi piaccia l'ingrediente principale, ossia i porri.

- PURE' DI PORRI -

1kg di porri (peso lordo)
3 patate
formaggio grana
sale e pepe q.b.

Prendete i porri, lavateli bene dalla terra, tagliate via il fondo e le foglie di testa, tagliateli a rondelle sottili e fateli soffriggere in padella con un po' d'olio o burro. Un'alternativa super dietetica è farli cucinare con solo un po' di acqua e vino, ovviamente verrà un po' meno saporito.
Nel frattempo avete bollito e sbucciato le patate, tagliatele a pezzettoni e aggiungeteli ai porri quando saranno cucinati (l'acquetta che rilasciano si deve asciugare completamente).
Aggiungete sale e pepe quanto basta, mescolate e lasciate raffreddare. Una volta raffreddato il composto, passatelo nel mixer o con il frullatore ad immersione; vi consiglio di non ridurre il tutto ad una pappetta troppo papposa, ma questo dipende dai gusti personali. Versate il purè ottenuto in una pirofila, cospargete di formaggio grana (magari anche qualche pezzetto di fontina, per avere un risultato ancora più goloso) e infornate per qualche minuto, finchè non si sarà formata la crosticina. A questo punto il purè è pronto!

Consigliabile accompagnare con carni bianche o pesce bollito, il purè infati risulta piuttosto saporito quindi accompagna bene dei piatti poco saporiti.

domenica 4 gennaio 2009

Curriculum vitae

E' iniziato il nuovo anno ed è tempo di riflessioni; sarà l'età che avanza sarà che siamo in tempi di crisi, fatto sta che il pensiero si è soffermato sulla mia precaria vita lavorativa e scorrendo il mio CV mi viene da sorridere considerando tutte le posizioni contrattuali collezionate.
In 3 anni circa di esperienze lavorative non continuative ne ho provati vari, ma tutti rigorosamente contratti atipici privi di contributi e di regole chiare. Ad oggi, 01.2009, gli unici contributi INPS INAIL maturati sono relativi all'agosto 1999: 3 settimane di vendemmia.
Non intendo fare critica delle condizioni lavorative e/o economiche legate ai vari tipi contrattuali, ma vorrei solo farvi partecipi dell'esilarante panorama contrattuale che il legislatore ci ha regalato con la riforma del 2003.
Ho iniziato nel 2004 con un doveroso periodo di stage, stage che in realtà non ho mai svolto ma mi è servito ad accumulare i crediti necessari alla laurea di I livello. La prima esperienza lavorativa vera e propria, ossia lavoro in ufficio 8/9 ore al giorno, è stata effettivamente l'anno dopo; non ancora un vero e proprio contratto, ma uno stage con un minimo rimborso spese. Una convenzione di stage, che al momento del termine della stessa ho scoperto essere in realtà un contratto di collaborazione occasionale, il chè significa trattenuta alla fonte del 20%.
Nei mesi successivi, poi, ho sottoscritto vari contratti: a progetto, per circa 12€ lordi all'ora; ancora stage, tendenzialmente senza alcun rimborso spese; borse di studio per attività di tutoraggio e pseudo collaborazioni pagate 10€ lordi all'ora. Per concludere, infine, il mio preferito: una borsa di studio per attività di consulenza o lavoro a progetto non ben definito, che alla fine si è scoperto essere formalmente un contratto a tempo determinato di dipendenza, per il quale però non era previsto alcun contributo. Com'è possibile tutto ciò? Beh nello specifico il datore di lavoro era l'eccellentissima Regione FVG e, come si sà, allo Stato tutto è permesso!
E adesso? Beh adesso forse sono finalmente entrata nel mondo del lavoro vero, quello che ti dà delle garanzie per il futuro e la possibilità di fare progetti a lungo termine: un bel contratto di inserimento, forse a progetto forse co.co.co., ma rigorosamente a termine e senza contributi! Insomma, W l'Italia!
Ma forse la mia è solo un'eccezione, personalissma esperienza esasperata da questo terzo giorno di dieta post Natale iniziata in piena fase premestruale.