lunedì 22 novembre 2010

Caro Babbo Natale...

Visto che l'anno scorso tutto sommato ha funzionato, quest'anno ripeto l'iniziativa di pubblicare la mia lettera a Babbo Natale e chi vuole capire...
Come avrete visto dai precedenti post, siamo in trasloco e i miei finanziatori di fiducia (mamma e papà) si sono già abbondantemente profusi in doni per la casa; ciò significa che non sarà un Natale all'insegna dell'arredo casa nuova perchè, fortunatamente, abbiamo già quasi tutto (ed è quel "quasi" che ci fregherà alla fine!). Ma allo stesso tempo, proprio perchè ho visto quanto si accumula in casa, auspico un Natale all'insegna di beni deperibili, di rapido consumo e di dimensioni limitatissime.

Tanto per non fare nomi:
  • il CD di Max Richter o altro compositore di musica strumentale contemporanea;
  • i sali da bagno che ormai sono finiti e in casa nuova continuiamo ad avere la vasca;
  • l'ingresso a qualche centro termale o per fare dei massaggi (che dopo tutto il lavoro del trasloco mi servirà proprio!);
  • il biglietto a teatro per un qualche balletto o musical o simile (volevo andare a vedere Bergonzoni, ma è già tutto esaurito!);
  • infine ci sarebbe anche il ritrovamento del cavalletto per dipingere, che sicuramente è nascosto in mansarda vicino alla scatola dei Puffi...