sabato 28 marzo 2009

Beata saggezza della vecchiaia

Magnifico! Mercoledì ero a TS, la mia carissima TS: il mare, la bora, le vecchie conoscenze, l'università, il bar dell'h3... ma soprattutto gli autobus e le chiacchiere da autobus!

E' davvero fantastico ascoltare i discorsi filosofici sugli autobus: un bisiacco che si erge difensore e grande esperto della lingua friulana (e pure io che non la parlo avrei avuto qualcosa da ridire in merito...), matricole che fanno a gara su chi è più bravo a "risparmiare" biglietti dell'autobus (a me il I anno han sgamato subito e ho beccato ben 25€ di multa!Ma c'erano già gli euro?...), studenti pendolari che snocciolano orari dei treni come fosse l'ave maria e solo per la capacità organizzativa e logistica dovrebbero dargli una laurea. Ma più di tutti sono i vecchietti, sono loro i grandi e indiscutibili protgonisti della vita triestina e portatori di grandi saggezze.

N.17/ ore 15.20 - La sioretta di turno stava rientrando dalla banca, dove era andata a discutere il suo resoconto finanziario con l'assistente personale; "con sta crisi bisogna starghe sempre drio ae banche" ma la sioretta in gambissima non si fa mettere nel sacco e comunque il suo assistente personale in banca l'ha rassicurata sulla crisi, sta finendo ma forse non è neanche mai iniziata "anche mi penso che oramai podemo star tranquilli perchè la crisi se finida". Sono parole che rassicurano e gettano una luce positiva su questo futuro incerto. Ovviamente non poteva mancare la conclusione su tutte le malattie del mondo, che sono sempre un argomento adatto e interessante per qualsiasi conversazione, in particolare mi preme mettervi in guardia sulla possibilità di procurarsi delle gravi emmorrraggie agli occhi - proprio dentro i oci - se ci si sfrega troppo con le mani, perchè tanti ga el vizietto e dopo se se fa mal che vien tutti i oci rossi. Beata saggezza della vecchiaia!