sabato 17 gennaio 2009

Tale madre tale figlia?

Mammina mia, che sembra tanto buona e cara ...

Non so non so non so ...

Non faccio fatica ad ammettere che con mia madre ho un eterno quanto tacito rapporto di rivalità e competizione, ovviamente perso in partenza perchè lei ha quei 20-30 anni di anticipo su di me. Ho rinunciato per principio a competere in ambito cucina, neanche provarci! Ancor più dal momento che ho scoperto che tutte le ricette facili facili e buone buone che mia madre mi rivela con grande affetto, casualmente e ovviamente accidentalmente mancano sempre di qualche ingrediente essenziale. Ho rinunciato altresì a competere in ambito cura della casa, non ho nè il tempo nè l'ambizione di dedicarmici; mi arrendo alla mia totale incapacità nelle attività di lava e stira, preferisco contribuire all'economia dei lavasecco e sostenere la politica del "se stendi bene non serve stirare". Ma anche nelle pubbliche relazioni no! Tra l'altro in terra straniera e in soli 2 gg, NO! Questa volta è proprio guerra ...

Il problema nasce dal fatto che è venuta a trovarmi la mia mammina,per farmi compagnia, per vedere un po' come va la vita qui a Oderzo, assicurarsi che la casa sia in ordine e farmi tante utili raccomandazioni; sennnnonchè sono dovuta ohibò andare a lavorare e l'ho lasciata sola quelle 8 ore circa di fila ... Beh una tragedia! In un giorno solo, che poi di fatto erano 8 ore appena, mia madre ha fatto amicizia con tutto il vicinato, raccontando loro le mie articoalte vicissitudini personali di vita e di lavoro; ho scoperto che sotto casa ho un panificio e la signora che ci lavora dentro l'altro giorno ha preso la multa per uno socntrino che non ha fatto e allora adesso li batte tutti etc. etc.; vicino al panificio c'è una parrucchiera, si chiama Cinzia ed è tanto brava e tanto simpatica, fa sia uomo che donna ma ovviamente va per la maggiore donna; non parliamo poi dei fatti di cronaca degli ultimi giorni in provincia di TV... uno si è ucciso, quell'altro ha ammazzato la moglie, poi c'è stato un incidente sulla Postumia. Insomma uno pensa di vivere in un posto tranquillo e invece guarda te quante se ne sentono?!

Morale della favola io son qua da più di 6 mesi ormai e non ho conosciuto quasi nessuno, se non quei due che abitano sul mio stesso pianerottolo e il macellaio giovane della Coop; mia madre conosce già tutta Oderzo e ora vado in giro e la gente sa già tutto di me, mi conosce e mi riconosce, mi manda a salutare mia madre - quella simpatica signora - e io neanche so chi sono (un po' come a Cividale solo che qua hanno un accento diverso!)... Niente da fare ovunque vai la famiglia sarà sempre con te (e io che pensavo di poter starmene tranquilla cambiando Regione) , se non altro ora so dove posso andare a prendere il pane o famri i capelli!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sicuramente il più bel post da quando ti leggo!!Mi son divertito ( ho il sorriso mentre scrivo) e ti ho capito benissimo!
Ciao

Marilù ha detto...

Si infatti, ricordo qualcosa in merito a cassetti che non bisognava aprire etc...

Micha Soul ha detto...

mi ci rivedo in tutto!!! se solo fossi come mia madre non avrei aperto un blog!! :D