giovedì 11 settembre 2008

Business a luci rosse

youtubeNon che io sia una radicale, anzi per quanto riguarda l'eticità di certe abitudini sessuali sono piuttosto bachettona; in questi giorni però di diatriba sulla proposta di reato di prostituzione, mi urge dire la mia.
intanto la Carfagna potrebbe anche starsene zitta visti i recedenti non del tutto limpidi, secondariamente è folle credere di poter abolire un'attività quale la prostituzione che esiste dai secoli dei secoli e tutto sommato fa anche del bene.
Si sollevano i moralisti additando queste male femmine, giustificandosi con il discorso della tutela della donna e della lotta alla tratta delle donne; questo perchè quando si parla di prosituzione si pensa al marciapiede, ma c'è anche chi lo fa per libera scelta.
A prescindere dalle motivazioni, che in ogni caso non condivido ma posso comprendere, il punto non è dove e perchè lo fanno ma come.
Aumentando le ammende e le pene per la prostituzione, non è che si limita i danni o si riduce la prostituzione; anzi se ne alza a dismisura il prezzo per l'utente finale, rendendolo quasi un bene di lusso, e si va ad agevolare la prostituzione peggiore, ossia quella gestita dalla mala in situazioni di sfruttamento.
Detto ciò è evidente che il fenomeno non verrà mai eliminato, perchè dunque non renderlo sicuro ed economicamente conveniente per la colletività?! La mia proposta, e di qui non mi smuovo a prescindere da ideologie politiche e morali, è di rendere la prostituzione un monopolio dello Stato, legalizzarla in modo da trarne beneficio in termini di gettito fiscale e ripristinare le case chiuse o struture analoghe che ne garantiscano la sicurezza sanitaria!
Purtroppo ciò rimarra sempre un utopia perchè in italia abbiamo il Papa e siamo un popolo di ipocriti che bestemmia ma Messa la domenica...

2 commenti:

Alessandro Bressan ha detto...

Dov'è la petizione da firmare...

Marilù ha detto...

Bravo Ale così mi piaci! Diamoci da fare per costruire un mondo migliore, sopratutto tu che cominci già ad intravedere la prole ...